Yosh Whale: un tuffo ‘A Mezz’Aria’ tra paesaggi salernitani

Il gruppo campano che esplora lo spazio tra natura e periferia attraverso un mix equilibrato di generi musicali 

La pace di un viaggio in macchina in una mattinata invernale. Direzione marittima, con l’alba che ti accompagna. Passando per le zone urbane, superando le provincie per poi arrivare alle spiagge incontaminate, che con il loro silenzio donano all’osservatore un momento di quiete e di riflessione lontano da una realtà fin troppo caotica, ricordandoci che in fondo la nostra vita non è che un battito di ciglia e forse non ha senso arrovellarsi tanto, ma al contrario, vale la pena fermarsi e respirare.

È questo ciò di cui parla ‘No lo-fi’, il singolo degli Yosh Whale uscito lo scorso gennaio e che ha fatto da apripista al loro ultimo album, ‘A Mezz’Aria’. Le continue accelerazioni e decelerazioni del brano permettono di mantenere un ritmo incalzante, con suoni elettroacustici nella strofa e unicamente strumentali nel ritornello dal sapore pop.

Copertina dell’album ‘A Mezz’Aria’.

In questa traccia assumono una grande importanza, oltre che i caratteristici suoni, gli sfondi paesaggistici: quest’ultimi ci raccontano la realtà da cui proviene il gruppo e l’importanza di questi luoghi quale fonte d’ispirazione nella loro produzione musicale.

Yosh Whale, fotografia di Franap.

Si tratta di un brano che miscela Indie ed elettronica in un perfetto connubio, nato grazie al grande talento dei quattro giovani artisti che compongono la band: Vincenzo Liguori, Andrea Secondulfo, Ludovico Marino e Sam De Rosa.

Amici fin dall’infanzia e compagni di studi al conservatorio di Salerno, nel 2017 intraprendono un progetto collettivo e decidono di dare il via alla loro avventura. Il loro stile varia dall’elettronica al rock, dall’ R’n’B al soul, e nel corso degli anni hanno dimostrano le loro capacità di giostrasti all’interno di questa difficile forma d’arte arrivando a conquistare più di 45 mila ascoltatori al mese secondo Spotify.

Il gruppo ha debuttato con l’EP ‘YAWN’, grazie al quale nel 2018 vince il premio Buscaglione a Torino, e due anni dopo pubblica un paio di singoli con l’etichetta INRI, ‘Nilo’ e ‘Inutile’: è quest’ultimo a condurre la band verso la vittoria a Musicultura 2022, ottenendo il premio Nuovo IMAIE e il premio miglior testo. Ed è sempre nel 2022 che pubblicano il primo album, ’Tornano Sempre’ con LaRue Music.

Copertina dell’EP ‘YAWN’.
Copertina dell’album ‘Tornano Sempre’.
Copertina del brano ‘Non sentirmi’.


Dopo una breve pausa, il 27 ottobre 2023 gli Yosh Whale pubblicano ‘Non sentirmi’, prima anticipazione del nuovo percorso discografico. Il brano viene tra l’altro selezionato, insieme al singolo ‘Nilo’, per la colonna sonora di ‘Love club’, la serie tv targata Amazon Prime Video.

Il primo dicembre esce poi ‘Blu’ in collaborazione con Rose Villain: una fuga dal tempo e dalla quotidianità pe “cercare il blu”, non un luogo fisico ma un luogo mentale fatto di sogni e protezione, una scappatoia dalla frenesia di grigie città, un luogo dell’anima dove rifugiarsi, perdersi e ritrovarsi.

Infine, il 25 marzo è stato il turno di ‘Woody’, ultimo brano tratto dal nuovo album.

Pubblicato infatti il recente 12 aprile con Peermusic Italy, l’album ‘A Mezz’Aria’ si presenta come un’immersione emotiva che abbraccia sia la terra che il cielo: una fusione sonora che mescola elementi naturali e urbani, paesaggi di cemento e profondità marine. È un racconto unico della provincia del Sud Italia, visto attraverso lo sguardo distintivo di questa giovane band salernitana che in poco tempo ha dimostrato di avere grande talento attirando l’attenzione del pubblico e degli addetti al settore.

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Mastria Francesca nasce nell'aprile del 2000 a Modena, con un'innata passione per la scrittura in tutte le sue forme. Attualmente iscritta alla facoltà di Antropologia presso l'università di Bologna, scrive per Not Yet dal luglio 2021 e da giugno 2023 collabora anche con "Il Resto del Carlino" di Modena. Dalla fortissima empatia prende a cuore persone e situazioni, ed il suo desiderio è quello di trasmettere a più lettori possibili tutta la bellezza del mondo, tramite la magia del racconto.

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