Art

Il viaggio di Giacomo Riccardi nella quotidianità come scoperta di sé

Il fotografo che con i suoi scatti ci insegna ad apprezzare la bellezza che ci circonda, per poter scegliere di essere più sereni

Viaggiare implica i concetti di spostamento e di osservazione. Il viaggio di cui parlo io attraverso la mia fotografia consiste nell’idea di affrontare la quotidianità con lo stesso stupore con qui si affronta una partenza. La vita stessa è un viaggio, e come tutti, ha un inizio ed un arrivo, ed è proprio in questo lasso di tempo che l’esperienza deve essere formativa e arricchire la nostra anima. Soffermarsi sul particolare e rendersi conto del bello anche dove apparentemente ce n’è poco, è un atto di coraggio, un po’ come quello di mollare tutto e partire per nuove mete. Io credo fermamente che le due cose possano e debbano coesistere: spostarsi e meravigliarsi“.

– Giacomo Riccardi

Così racconta il pensiero che muove la sua vita e la sua arte Giacomo Riccardi, che ha fatto della fotografia il suo strumento per raccontare il fascino puro della quotidianità e dei suoi dettagli.

Giovane artista di origini romane, ha sviluppato la sua passione per la fotografia a quattordici anni, senza le basi di una formazione accademica si è sempre affidato al suo innato talento e al suo desiderio di fornire una spiegazione personale e non superficiale degli avvenimenti che accadono intorno a lui.

L’attrazione verso il mezzo fotografico nasce dall’immensa curiosità che il giovane artista ha sempre assecondato, sposando perfettamente la dinamicità di quella che è la sua persona nel mezzo artistico.

Ispirandosi alle persone che lo circondano, ai suoi affetti e alle loro più intime caratteristiche, dal modo di vestire, all’atteggiamento, irripetibile e diverso per ognuno, il fotografo realizza scatti di una semplicità che disarma e con il potere di trascinare lo spettatore dentro le immagini per poter vivere una realtà fino a quel momento sconosciuta.

Mi piace lo spazio che mi circonda, le persone che lo popolano, perché credo che il mondo sia un grande palcoscenico pieno di figuranti. Sono un amante delle persone e della loro unicità e la fotografia mi dà la possibilità di connettermi con gli altri esprimendo me stesso“.

– Giacomo Riccardi

Il suo amore per le persone e per gli spazi incontaminati lo spinge confrontarsi con se stesso in un modo totalmente inedito, da qui nasce il desiderio di viaggiare raccontando le proprie esperienze attraverso la fotografia. I suoi lavori vogliono insegnare come la serenità sia una scelta e come la bellezza sia da ricercare in quello che abbiamo vicino, ci mostrano che esiste la possibilità di guardare e utilizzare tutto quello che ci succede, nel bene e nel male, come strumento per migliorare noi stessi.

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Mastria Francesca nasce nell'aprile del 2000 a Modena, con un'innata passione per la scrittura in tutte le sue forme. Attualmente iscritta alla facoltà di Antropologia presso l'università di Bologna, scrive per Not Yet dal luglio 2021 e da giugno 2023 collabora anche con "Il Resto del Carlino" di Modena. Dalla fortissima empatia prende a cuore persone e situazioni, ed il suo desiderio è quello di trasmettere a più lettori possibili tutta la bellezza del mondo, tramite la magia del racconto.

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