Quando la fotografia boudoir incontra il vintage in un connubio sorprendente
Carni Mobili, il progetto che strizzando l’occhio all’eros e all’arte classica dà nuova vita ad oggetti vintage rendendoli unici nel loro genere
Chi non è mai stato affascinato, o quanto meno non apprezza, un pezzo d’arredamento vintage? Quei mobili che raccontano la storia di una vita passata nascondendo nelle loro scheggiature tanti segreti seducenti. Ancora più affascinante quando tali mobili si sposano con la modernità, mantenendo tuttavia uno sguardo verso un’altra epoca.
È su queste basi che si sviluppa il progetto Carni Mobili, ideato dalle due giovani stylist Martina Frattoloni e Caterina Ceciliani che donano nuova vita a posaceneri, tavoli, vassoi e altri oggetti d’arredamento accostandoli ad immagini sensuali realizzate proprio dalle due stylist che spesso evocano reference del passato.
Infatti, una delle loro principali ispirazioni è la pittura classica che solitamente rappresenta figure femminili nella loro intimità e quotidianità.
Le immagini create da Martina e Caterina trovano la loro particolarità nel fatto che i soggetti rappresentati sono raccontati come se fossero dipinti: a rafforzare questa idea le stylist hanno pensato di realizzare i loro shooting all’interno di abitacoli e non in studi fotografici. In questo modo l’osservatore viene completamente sedotto da una bellezza apparentemente incorniciata in un altro tempo ma che in realtà è estremamente attuale.
Questo progetto estremamente creativo e allo stesso tempo assolutamente attuale per via di un’etica ambientale che ci chiede di agire – e ragionare – in maniera circolare prende forma durante il primo lockdown del 2020 quando, quasi per caso, Martina accostò un suo tavolo vintage ad un immagine di nudo femminile e il risultato strabiliò entrambe, tanto da organizzare immediatamente il loro primo shooting.
Tuttavia l’idea fluttuava già da tempo nelle menti delle due creative che si conobbero durante il periodo universitario presso lo IED di Milano, quando entrambe frequentavano il corso di Fashion Styling.
I primi servizi fotografici vennero fatti in via del tutto sperimentale con l’intento di definire l’idea ma ben presto il progetto prese il via e attualmente è possibile avere uno dei loro pezzi principalmente su commissione. Nel caso, la scelta dell’immagine è ovviamente a cura del cliente che può decidere di selezionarla dall’archivio di Carni Mobili oppure farla realizzare ad hoc, posando anche in prima persona. Le tecniche con cui le immagini vengono applicate ai tavoli o agli altri pezzi di mobilio sono svariate e dipendono anche dalle esigenze, andando dalla vetrofania alla stampa diretta su vetro fino all’utilizzo di resine trasparenti.
Tutta l’attenzione dedicata al processo di realizzazione fa si che il prodotto sia unico nel suo genere e garantisce al cliente un forte senso di individualità.
Negli anni passati le giovani artiste hanno avuto l’occasione di collaborare con diverse realtà: dal Contemporary Cluster di Roma, all’East Market di Milano. Attualmente il desiderio di Martina e Caterina è quello di riuscire ad avere scambi con più realtà simili alla loro, crescendo e continuando ad evolversi come un ibrido tra fotografia e vintage.
Noi amanti del vintage e sostenitori di un’economia circolare non possiamo quindi che lasciarci ammaliare dalla bellezza e dall’erotismo concentrato nei coffee tables, banchetti e in qualsiasi altro pezzo di modernariato firmato da questo progetto dove ogni fase creativa è svolta in modo da arrivare a produrre un oggetto unico e spesso personalizzato per il suo destinatario.