Maucerieffe: un viaggio materico in una nuova dimensione spazio-temporale
I busti indossabili della designer Federica Mauceri: una composizione artistica che ridefinisce i limiti corporei
“Tutto prende forma da un’idea, un concetto, un modo di essere e di vedere le cose; metto le mani sulla materia e creo”.
– Federica Mauceri
Questo il pensiero di Federica Mauceri, designer dell’accessorio e creatrice del brand Maucerieffe.
La collezione ‘Non Tempo’, costituita da busti indossabili, nasce dal bisogno personale della giovane artista romana di sperimentare creando nuove forme anatomiche attraverso l’utilizzo di materiali e processi diversi.
Il design di Maucerieffe rappresenta un vero e proprio itinerario alla scoperta della materia e delle sue forme nello spazio e nel tempo, l’intento è quello di raccontare una nuova creatività, grazie a un design pulito, fresco ed efficace.
È con ‘Matèria’, lavoro finale del suo percorso accademico, che Federica inizia la sua riflessione sul concetto di metamorfosi del corpo, espresso proprio attraverso il design particolare dei busti.
Il percorso concettuale approfondito in ‘Matèria’ trova successivamente ancora più enfasi in ‘Non Tempo’, la prima capsule del brand Maucerieffe, dove viene sviluppato il dialogo con il tempo e lo spazio. ‘Non Tempo’ è un’espressione concettuale ed estetica dove tempo e spazio perdono il loro significato canonico per unirsi e creare un immaginario tutto nuovo, come la designer racconta:
“È un luogo astratto in cui l’uomo si ritrova a rivivere la rinascita del corpo in uno spazio indefinito. Corpi nudi, coperti solo dai busti che fungono da corazza proteggendolo e al tempo stesso scoprendone delle parti, trasportandoci in uno stato primordiale, in una nuova rinascita fisica e spirituale, in un “non tempo” dove nudi ci ritroveremo a coprirci di noi stessi”.
– Federica Mauceri
La lavorazione stessa dei busti, realizzati con pelle modellata direttamente su corpi, racchiude in sé questa riflessione e simboleggia la nascita di un secondo strato che si interfaccia con il mondo esterno.
L’essenzialità estetica dei busti assume un aspetto quasi regale che, grazie a particolari tinture e intarsiature in metalli preziosi realizzati con la tecnica della cera persa, produce un senso di stupore. In questo modo, le creazioni di Federica investigano l’ignoto e la metamorfosi come se fossero miti intramontabili tratti dalla classicità e inducono l’uomo a intraprendere viaggi verso l’immaginario, portandolo a riscoprire il proprio corpo.