L’illustrazione di Martina Nenna fra disegni digitali e muse fiabesche

Martina Nenna è nata a Reggio Emilia, ha venticinque anni ed è un’illustratrice freelance. Lo studio è stato suo fedele compagno di vita: al liceo studia grafica pubblicitaria, si laurea poi in design della moda e arti multimediali allo IUAV di Venezia e per finire, un master in editoria a Verona. Studiare non solo l’ha aiutata ad eccellere ma le ha dato la possibilità di collaborare con riviste importanti come l’Horizont Mag e lo Shuba Magazine dove ha lavorato come stylist affiancata da Elisa Paci, la fashion photographer di cui vi abbiamo parlato nel nostro numero d’apertura, Not Yet #0. 

L’illustrazione, entrata nel suo mondo durante i primi anni di università ma diventata il suo punto di maggiore concentrazione solo poco prima dello scoppio pandemico, è una di quelle passioni a cui non ha dedicato ore di studio ma solo di dedizione. “Ho imparato a disegnare da sola, un po’ me ne pento ma non è mai troppo tardi” dice Martina alla redazione di Not Yet Magazine.

Tutto inizia quando si trasferisce nella serenissima. È stato un luogo che le ha permesso di scoprirsi, di sentirsi appartenete a qualcosa: una città che accoglie artisti da tutto il mondo e li ispira profondamente. Il primo posto che infatti definisce “casa”, essendo lei una ragazza senza posto nel mondo.

Un giorno, durante una lezione di un corso universitario, riprende tra le mani un libro di disegno e inizia a illustrare i suoi primi schizzi. Come utensili utilizza rigorosamente solo penna nera e acquarelli su carta. 

Nel 2020 arrivano quarantena e pandemia, nel frattempo il digitale è sempre più presente e Martina è incollata al suo iPad. Qualcosa cambia e spinta dalla curiosità, dalla carta decide di sperimentare l’illustrazione digitale: tutte queste ore a disposizione faranno si che lei possa affinare la sua tecnica.

“Non credo che ci sia un momento preciso in cui ho iniziato a disegnare, è sempre stato un modo per passare il tempo e per esprimere me stessa”.

– Martina Nenna

Esprimersi con le parole non è mai stato facile, il dono della comunicazione verbale non le appartiene mentre la comunicazione visiva le viene spontanea. 

“La comunicazione per immagini permette di raggiungere il massimo effetto comunicativo nel più breve tempo possibile, grazie al suo forte potere di richiamo e alla sua – spesso -immediata comprensibilità e facilità di memorizzazione”.

– Martina Nenna

Quello che si percepisce attraverso un’immagine vale più di mille racconti perché vi è un legame evidente tra il soggetto e il disegno. Come possiamo notare dalla sua pagina instagram Martina ha un’attenzione particolare verso i soggetti femminili che sono per lei “mondi misteriosi e difficili da scoprire”. Per il futuro si augura di diventare un’illustratrice a tutti gli effetti, magari di libri per bambini, e la nostra redazione non può che augurarglielo dato il talento riconosciutole.