Hello Mimmi: l’estetica cartoon giapponese incarnata in una voce italiana dalla personalità dirompente
È domenica mattina e hai voglia di nuova musica. Apri Spotify, scorri un po’ tra le ultime uscite e gli artisti consigliati, ma capisci che nulla in quel momento fa al caso tuo.
Per uscire dalla tua zona di comfort, allora, provi a digitare sulla barra di ricerca qualche parola chiave casuale che ti è stata suggerita in sogno, o che per qualche motivo ti frulla nella testa mentre ancora guardi il soffitto dal tuo letto.
E perché proprio “mutandine”? Clicchi sul primo risultato e ti metti all’ascolto:
“Trenta gradi, capi bianchi
Tanto sonno, occhi stanchi
Bevo matcha per restare sveglia (Buono!)
Giuro che le avevo stese tutte quante in fila
Le mie mutandine ora non ci sono
For-for-forse torneranno un giorno, lo spero
Forse torneranno un giorno, davvero (Davvero)
Saranno partite per il Villaggio Incantato delle Mutandine
Forse ce l’ha Kitty o forse le ha prese Melody
Hanno cucito dei fiocchetti o forse dei merletti
Ci vuole precisione, sai?”

Ti sembra di aver capito male, invece è tutto vero. E ti piace.
‘Il Villaggio Incantato Delle Mutandine’ (2020), primo singolo di Hello Mimmi, sembra raccontare una piccola Odissea della biancheria intima tutta rosa dell’artista romana.
Classe 2001, Caterina Pelliccia comincia a colorare la scena musicale italiana durante il periodo pandemico. Come sopracitato, lo fa adottando il nome Hello Mimmi, un progetto concepito insieme al produttore VillaHarcore.

Il nome d’arte della cantautrice sembra rifarsi alla dolce gatta bianca con il fiocco rosso nata a Tokyo a metà anni Settanta per mano della designer Yuko Shimizu, e che ancora oggi fa capolino in tutte le case del mondo.
Nulla è dato al caso: nella primissima fase del progetto, Hello Mimmi sprigiona un animo tutto giapponese.
Caterina ha infatti vissuto per un breve periodo nella capitale orientale, esperienza grazie alla quale è entrata in intimità con una cultura molto diversa dalla nostra. Le sonorità del j-pop e l’estetica tipicamente cartoonesca che caratterizzano il Paese del Sol Levante coesistono perfettamente in ‘Mimmimania (Vol. 1)’, il suo primo album uscito nel 2022.
Proveniente da un contesto formativo prettamente creativo – prima il liceo artistico, poi l’Accademia di Belle Arti di Roma – Caterina si prende particolarmente cura dell’aspetto visivo del suo lavoro, che cresce e si evolve insieme a lei e alla sua consapevolezza come artista. L’universo di Hello Mimmi è fatto di fiocchi, merletti e meringhe, ma lascia spazio anche ad un approccio più digitale e al passo con i tempi, sia nell’estetica che nel canto, tanto da darle le connotazioni quasi di una “cyborg Lolita” che ricorda vagamente la musicista canadese Grimes.
Passando da una fase sperimentale dal gusto patriottico in cui reinterpreta canzoni come ‘T’appartengo’ e ‘Splendido splendente’ tracce contenute in ‘Karaoke’, EP pubblicato nel 2023 e un piccolo omaggio alla ormai ex “First Lady romana” Ilary Blasi, ‘Ilary’, canzone uscita lo stesso anno, Caterina trova successivamente un nuovo linguaggio, più intimo e personale, che fa trasparire nel suo ultimo lavoro del 2024, ‘C.A.P.R.A. (Canzoni Accelerazioniste Per Ragazze Apatiche)’. Sei sono le tracce che compongono l’EP, e già da un primo ascolto si può avvertire una forte influenza trap che si fonde in modo morbido e spontaneo con le produzioni di elettronica.


Con ironia e grande personalità, Hello Mimmi si sta facendo strada e si sta distinguendo nel mercato musicale italiano. Vivere la musica con spontaneità e uno spirito curioso è il giusto modo per maturare e affinare una propria cifra stilistica con cui comunicare con il mondo, anche quando quest’ultimo sembra non ascoltarti. Caterina alias Hello Mimmi, comunque, ha già il suo discreto seguito: può vantare diverse esibizioni live in Italia, tra cui l’ultimo MIAMI Fest di Milano e una data speciale in occasione de Les Nuits de la Bomba, festival organizzato dall’etichetta Bombadischi che ha avuto luogo lo scorso settembre a Parigi.