‘Fiori Recisi’
L’editoriale di Not Yet che racconta il processo creativo di Studio Moneo attraverso la nuova collezione interpretata da Boss Doms
Protagonista di questo editoriale di Not Yet è ‘Fiori Recisi’, la nuova collezione di Studio Moneo, un progetto creativo che affonda le sue radici nel territorio modenese.
Il manifesto dello Studio è chiaro e deciso: Moneo non è un fashion brand, ma una realtà che si propone di trasformare idee in capi di abbigliamento. La volontà è quella di non aderire necessariamente alle dinamiche della moda, ma di riuscire a comunicare attraverso il gioco e la provocazione concetti provenienti da contesti diversi e internazionali poi rielaborati in uno stile che rispecchi l’identità forte e riconoscibile di Moneo.
Nella nuova collezione, ‘Fiori Recisi’, l’atto di donare un fiore assume, in base al contesto, un significato diverso, ed è questo il punto di partenza della collezione: riconoscere un simbolismo condiviso nella recisione di un fiore. I capi, attraverso uno studio attento sulla grafica, traspongono sul tessuto la molte facce di questo gesto, sorprendentemente presente in culture tra loro distanti e differenti, sia esso significato d’amore, ospitalità o vicinanza nel dolore.
“È affascinante notare come in culture diverse, anche estremamente lontane, il dono dei fiori assuma la medesima valenza. Opposti significati ma ugualmente condivisi. Vengono donati come gesto di bellezza e amore, di nascita ma allo stesso tempo per accompagnare un defunto o la fine di qualcosa. Una precisa intenzione di cogliere ed estrarre quella che è la bellezza dal male. Il nome della collezione si ispira ad una frase tratta da ‘Les Fleurs du Mal’ di Boudelaire letta sui muri di Parigi: “Quant à moi, mes bras sont rompus pour avoir étreint des nuées“. Qui la parola fiori allude alla bellezza che solo l’arte sa realizzare; la parola male al degrado e alla volgarità della società contemporanea. Nella corruzione del mondo contemporaneo solo l’arte è in grado di produrre bellezza. Come per le parole del poeta simbolista, in ‘Fiori Recisi’ le grafiche e i tessuti cercano di andare aldilà delle apparenze, in una realtà più profonda e autentica utilizzando un linguaggio allusivo che cerca di legare tra loro le cose più diverse”.
– Bruno Cavani e Mattia Goldoni
‘Fiori Recisi’, documentata su Not Yet dalla direzione creativa di Max e Pit Brtl e osservata dallo sguardo del fotografo Andrea Gobbi, vede come interprete in questo editoriale il noto musicista e produttore discografico Edoardo Manozzi, meglio conosciuto dal pubblico come Boss Doms, scelto per il forte carisma e l’inconfondibile stile personale in grado di rappresentare a pieno l’anima della collezione.
Nato nel 2015, Moneo è frutto dell’unione creativa di Bruno Cavani e Mattia Goldoni. Bruno, architetto di formazione, sviluppa con gli anni una capacità di ricerca e selezione che porta poi dentro al brand, dove materiale, design e manifattura sono scelti in base al progetto da realizzare, alle caratteristiche tecniche e alla qualità. Mattia, che per anni ha lavorato nel reparto di Ricerca e Sviluppo all’interno di Lamborghini e ha ricoperto successivamente il ruolo di Production Planner ed Inventory Manager per importanti aziende, è oggi responsabile della parte logistica, amministrativa e produttiva dello Studio.
Con Moneo, Bruno e Mattia trasportano la fusione delle capacità personali all’interno di un progetto comune, che ha come intento primario quello di creare rapporti diretti con le persone e di dedicarsi a lavori capaci di suscitare emozioni, interesse e curiosità, in un delicato equilibrio tra creatività, ricerca e dedizione. Lo Studio negli anni ha collaborato anche con artisti di diversi settori, dedicandosi a progetti che favorissero lo scambio reciproco tra menti creative e rispecchiassero i valori perseguiti dai due fondatori. Fondamentale diventa la scelta dei dettagli, l’attenzione al design ma anche la cura dedicata alle caratteristiche del tessuto e della sua lavorazione.
Se la città che accomuna Bruno e Mattia è quella di Modena, lo Studio è estremamente radicato nel territorio emiliano, in particolare nel distretto carpigiano, da anni polo di qualità e attenzione al tessile. La confezione e la progettazione sono affidate interamente ad aziende e artigiani del comprensorio tessile modenese e carpigiano, con la volontà di valorizzare le maestranze locali. Il luogo di produzione è un vero e proprio punto fermo, un elemento essenziale e imprescindibile, simbolo distintivo di ogni loro capo.
Quello di Moneo è un viaggio creativo, che parte sempre dalla selezione, dalla ricerca, dal supporto alle eccellenze locali, per arrivare ogni volta a destinazioni diverse.
Editorial: Not Yet Magazine
Campaign for: Studio Moneo
Art Directors & Editors: Max Brtl & Pit Brtl
Talent: Boss Doms
Photographer: Andrea Gobbi
Make Up & Hair: Giorgia Pagano
Location: Heroestudio