CollettivoQ: contaminazione tra i linguaggi dell’arte e dell’estetica nella danza contemporanea
Ideare e interpretare una performance di danza richiede di nutrirsi di ispirazioni esterne e apre all’esigenza di sperimentare favorendo l’intreccio tra i più disparati ambiti artistici. Accomunati da questo impulso quattro studenti della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi hanno creato nell’ottobre 2020 il CollettivoQ.
Manuela Victoria Colacicco, si occupa della parte coreografica del progetto, Eliana Rotella, anche sceneggiatrice e attrice, è drammaturga del collettivo, mentre Martina Di Prato e Rafael Candela, entrambi danzatori, si esibiscono nelle performance concepite dal gruppo.
Il collettivo debutta nell’ottobre 2020 con il primo progetto, ‘Entanglement’. Qui i corpi dei due ballerini dialogano tra loro e abitano lo spazio con spontaneità alla ricerca di un equilibrio, come particelle dell’universo. La performance nasce dall’idea che osservare i complessi movimenti di un microcosmo – nei suoi elementi più infinitesimi – possa agevolare a comprendere il meccanismo della vita. ‘Entanglement’ viene selezionato come opening performance dell’evento digitale “The world of Vogue Talents” durante la Milano Fashion Week 2021 e partecipa nel settembre dello stesso anno al festival “Ipercorpo” di Forlì, nella serata dedicata alla giovane coreografia d’autore.
Sempre animato dalla contaminazione tra i linguaggi artistici, il CollettivoQ viene scelto da due fotografi cinematografici, Francesco Mulas e Clara Pompilli, per il progetto ‘Phosphoros, Hesperos’. In questa opera multimediale la sperimentazione artistica coinvolge cinema e coreografia, ponendo particolare attenzione al ruolo della luce. L’elaborato video, frutto del progetto, è stato proiettato dalla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti in forma di studio.
Nel 2021 il collettivo crea una performance in dialogo con le sculture dell’artista e architetto Erica Zanella, ‘Castones’, in occasione di una sua mostra presso il centro “Ex Alge” di Milano. Le musiche vengono create ad hoc dai Botaniqve Band, un gruppo emergente di italiani dal genere experimental rock che ha già calcato il palco insieme ad altre band della scena internazionale europea.
Lo sharing continuo delle conoscenze e delle idee artistiche è la forza generatrice di nuove prospettive.
Esperienza significativa per Collettivo Q è stata la possibilità di confrontarsi con un gruppo di amatori e professionisti teatrali provenienti da Francia, Belgio, Spagna e Italia nell’ambito del festival “FARaway di Reims”. Con il workshop ‘Abstract-act’, tenuto da Manuela Colacicco e Martina Di Prato, si è innescato un dialogo sulla creazione coreografica e sui linguaggi della danza contemporanea, partendo dal metodo di lavoro del collettivo condiviso e praticato dai partecipanti.
Attualmente il collettivo opera con l’associazione B-Ped a Milano, associazione culturale di artisti del mondo della danza contemporanea ma anche del teatro e delle arti visive, mentre il loro ultimo lavoro, ‘Rinse and Repeat’ è stato co-prodotto dal centro Viagrande Studios di Catania. Continueremo a seguire il percorso di questo progetto per scoprire a cosa porterà ancora il dialogo tra le arti che il CollettivoQ abbraccia e indaga.