Chabeli Sastre Gonzalez: danzaterapia, l’arte del movimento che cura l’anima

Dalla recitazione al ballo, il percorso artistico dell’attrice e danzatrice di origini cubane

Il mistero di ciò che appare svela alle volte, in chi lo suscita, il suo profondo dialogo interiore. Il sentimento e la necessità di espressione, che trova urgenza in una qualsiasi forma d’arte, si diramano veloci come le rondini, che nomadi cercano incessantemente il tepore. Per Chabeli Sastre Gonzalez, il teatro racchiude questo rassicurante calore che, trasformato in energia, irradia una parola di un copione o una giravolta di una coreografia in un gesto libero intonato dall’immaginazione. 

Chabeli Sastre Gonzalez.

Nata a cuba nel 1994, luogo dove rimarrà per sei anni, trascorre la sua infanzia osservando la sua vicina di casa, Is al tempo prima ballerina di “Danza Contemporanea de Cuba”, che diventerà nel tempo una figura simbolica ed evocativa, una musa ispiratrice nel suo percorso artistico.

La danza rappresenterà le note, gli acuti e i bassi, del suo stesso ballo attraverso la vita, ma resterà almeno per un primo momento in sottofondo. Chabeli infatti, una volta arrivata a Roma, si dedicherà alla recitazione presso l’Acting Lab Studio Prete, frequentando nello stesso periodo il corso di teatro fisico condotto da David Gallarello e continuando il suo apprendimento con studi sulla voce e sull’interpretazione.

Chabeli Sastre Gonzalez in un frame tratto dalla serie Tv ‘Baby’, nel ruolo di Camilla Rossi Govender.

Attraverso il ruolo di Camilla nella serie tv italiana Netflix ‘Baby’, avrà l’opportunità di esplorare quella dicotomia tra recitazione e danza che costituiscono le fondamenta del suo io, del suo stesso teatro interiore. Parteciperà conseguentemente a due esperienze cinematografiche: ‘Corsica’, cortometraggio appartenente al film internazionale ‘Tell it like a Woman’ di Lucia Puenzo, e il film ‘La svolta’ del 2021 diretto da Riccardo Antonaroli

Numerose sono le figure che hanno ispirato questa artista, sia nell’ambito del cinema francese, come Emmanuelle Seigner, Catherine Deneuve, Sophie Marceu, sia nel cinema spagnolo, attraverso il suo regista preferito Pedro Almodovar. L’interpretazione di variegati personaggi e la modalità e forma di racconto di differenti storie ha suscitato in lei la volontà di sentirsi parte di questo mondo e di diventare attrice.  

Il coraggio, tuttavia, di Chabeli di lasciarsi trasportare dal fluire degli eventi, assecondandoli e cogliendoli come occasioni, la condurrà a sostenere diverse audizioni e ad essere infine ammessa all’indirizzo Teatrodanza della Paolo Grassi di Milano, esperienza che le ha fatto capire che voleva immergersi nel mondo della danza con un percorso del tutto personalizzato.

Qui prenderà la decisione di concentrarsi unicamente sulla danza, che fino da bambina aveva individuato come la sua prima forma espressiva.

La danza per Chabeli è come una poesia, l’arte del suo stesso muoversi cura l’anima, per questo dal 2023 si dedica alla sua formazione nell’ambito della danzaterapia.

Tra le diverse passioni di questa artista, si distingue inoltre un profondo amore per gli animali, che nel tempo libero la porta ad essere volontaria presso alcuni centri di recupero della fauna selvatica.

Affiora nella rappresentazione d’arte di Chabeli Sastre Gonzalez, un radicato desiderio di unicità del corpo e di sua stessa affermazione, che si pone tuttavia in contrasto con le mille sfaccettature che la contraddistinguono. La danza e la recitazione sembrano inseguirsi ed alternarsi, costituendo tuttavia un nucleo definito in cui ritrovarsi. Forse ricongiungersi con noi stessi è insito nella scelta di decidere ogni giorno che abito indossare, che vita vivere, che passione inseguire. Decidiamo sempre, perché in fondo il senso di libertà e appartenenza giace proprio in quel momento di scelta, e solo in quell’istante, autentico ed univoco, ritroveremo sempre il nostro vero io. ì

About Author /

Start typing and press Enter to search