‘Roll Up’, l’editoriale che si concentra sulla frenesia quotidiana e sulla ricerca dell’identità
Quando i refusi svelano la bellezza dell’imperfezione
Questo editoriale realizzato in collaborazione con la stylist Fabiana Borriello esplora la natura della nostra esistenza frenetica, fatta di errori e di bellezza nascosta tra le pieghe dell’imperfezione. Partendo dalla parola “refuso”, Fabiana ci guida in una riflessione visiva e concettuale sulla vita moderna e sulla ricerca della nostra identità in un mondo che spesso ci richiede di essere più veloci della velocità stessa.
Il refuso rappresenta dunque l’incarnazione della nostra fretta, un’inversione di lettere o un errore di digitazione che si insinua nei nostri pensieri e nelle nostre comunicazioni digitali. Questo piccolo errore, spesso trascurabile, diventa il simbolo della nostra continua corsa contro il tempo, del nostro tentativo incessante di completare tutto in una spirale di impegni e responsabilità. L’editoriale ci mostra proprio come il “roll up” – l’atto di avvolgere in fretta le nostre vite – non riguardi solo gli oggetti materiali ma anche i pensieri e le emozioni.
“Nell’arco di una giornata arrotoliamo vestiti, biancheria, tende e tappeti, e allo stesso tempo, nell’ansia di completare tutto, finiamo spesso per arrotolare anche noi stessi“.
– Fabiana Borriello
Come in questa metafora, attraverso le fotografie scattate da Davide Luigi Di Lorenzo e lo styling di Fabiana, i vestiti diventano specchio dell’ansia che ci avvolge durante la frenesia quotidiana. Tuttavia, l’editoriale ci invita a vedere oltre la superficie, a riconoscere la bellezza che può emergere dai nostri errori: le imperfezioni diventano parte integrante del nostro percorso di vita, e accettare i refusi ci permette di rallentare, di riflettere e di prestare attenzione.
In questo contesto, “Roll Up” offre una prospettiva unica sulla ricerca dell’identità. In un mondo che ci spinge costantemente a essere perfetti e veloci, i refusi diventano piccoli testimoni silenziosi della nostra umanità, segni tangibili del nostro sforzo costante di bilanciare la velocità con la precisione. L’editoriale ci ricorda l’importanza di fermarsi, di respirare e di apprezzare la bellezza nelle piccole crepe della nostra quotidianità.
Editorial: Not Yet Magazine
Editors: Max Brtl & Pit Brtl
Art Director & Stylist: Fabiana Borriello
Photographer: Davide Luigi Di Lorenzo
Make Up & Hair: Marianna Allocca
Model: Anastasia Kaletchuk (Vision Street Casting)
Fashion: Van Der Heyden, Salvatore Burgio, Simon Cracker, Alberto Zambelli, Cuoio di Toscana x Marco Rambaldi, Cuoio di Toscana x Ssheena, and by Antichità Petrone (Karl Lagerfeld, Christian Lacroix, The Vintage Pearl, Givenchy)