Olesya Parfenyuk, artista di un’altra epoca
I suoi scatti assumono un’aria nostalgica e sembrano richiamare un’epoca ormai lontana
Olesya fin dalla più tenera età, ispirandosi ai concerti, ai balletti e alla storia che ama studiare nei musei, sviluppa una passione per le arti e in particolare le arti visive. All’età di dodici anni si approccia per la prima volta alla fotografia e a sedici crea la sua prima raccolta fotografica, digitalizzando fotografie del diciannovesimo secolo.
Nata a Kyiv, Ucraina, si sposta a Vienna per proseguire gli studi, dove nel 2019 inizia a studiare “Applied photography and time-base media”, sotto la guida di Maria Ziegelböck all’università di arti applicate.
Inizia a lavorare per alcune agenzie di moda e collabora con alcuni studenti e designer viennesi come Patricia Narbon (Atelier Narbon) e Sassa Ann Van Wyk nella realizzazione di differenti progetti. Da sempre affascinata dal vintage e dal pittoresco, i suoi scatti assumono un aria nostalgica e sembrano richiamare un’epoca ormai lontana.
“I see myself as a visual artist and not only a photographer”
– Olesya Parfenyuk
Grazie ad Instagram inizia a condividere i suoi scatti capaci di raccontare storie, di trasmettere emozioni e immergerci in una determinata società e cultura. Olesya cattura dettegli distintivi per rappresentare i suoi soggetti che talvolta sono amici e parenti, ma a volte sono sconosciuti da cui è rimasta affascinata.
Realizza i suoi progetti con precisione e si occupa di dirigere completamente lo shooting, dalla scelta della location alla scelta del modello, collaborando tuttavia con make-up Artist e hair-stylist.
Negli ultimi anni si è focalizzata sugli editoriali fashion, pubblicando alcuni progetti su riviste come Kaltblut, Pap Magazine, Lula Japan e Purplehaze.
Attualmente invece sta lavorando ad alcuni progetti personali al di fuori del mondo della moda.
Tramite il suo lavoro desidera sperimentare nuove tecniche, esplorare se stessa e le persone che la circondando, infrangendo le barriere sociali legate agli stereotipi.
Uno dei più recenti progetti dell’artista è “Mavericks”, letteralmente “cani sciolti”, dove osserviamo una serie di fotografie che trasmettono un’atmosfera eterea con soggetti e set che vanno al di là della realtà. Questo progetto riprende anche la passione dell’artista per la storia, infatti prende vita in una suggestiva villa a Vienna disegnata e costruita dal rinomato architetto Otto Wagner nel 1888. Altrettanto recente lavoro dell’artista è “Smultronställe”, progetto dove la moda incontra la natura creando un connubio poetico. Olesya ispirandosi a fotografi come Tim Walker, Uldus Bakhitiozina e Justine Tjallinks, crea un suo stile malinconico proveniente da altre epoche, ma allo stesso tempo caratterizzato da tratti distintivi di uno spirito ironico, allegro e sognatore.