Francesco Nava: un viaggio sonoro tra natura, immaginazione e malinconia

Francesco Nava, cantautore e compositore emergente di ventinove anni, rappresenta una delle voci più suggestive del panorama musicale italiano. Nato e cresciuto nella zona di Milano, Francesco ha coltivato una profonda connessione con la natura fin da giovane, elemento che oggi influenza fortemente la sua musica. 

Dopo aver studiato canto jazz e aver affinato le sue abilità presso Officina Pasolini a Roma, Nava ha trovato la propria cifra stilistica ispirandosi ad artisti come Bon Iver, Sufjan Stevens, Jeff Buckley e Sigur Ros. 

La sua musica, definita da atmosfere rarefatte e melodie malinconiche, è un rifugio sonoro che fluttua in una dimensione sospesa tra realtà e immaginazione. 

“L’acqua, nella sua presenza o assenza, è l’elemento a cui torno per affrontare i momenti di passaggio”

– Francesco Nava
Francesco Nava, foto di Gaia Caramellino.

Spiega Nava, che utilizza la natura come una fonte di rigenerazione e dissoluzione creativa. Nei suoi testi e nelle sue melodie, l’acqua diventa metafora di trasformazione, capace di sciogliere le barriere tra l’artista e l’ascoltatore. 

Copertina di ‘Acqua’.
Copertina di ‘Orfeo’.
Copertina di ‘Blu’.

Nel corso dell’ultimo anno, Nava ha pubblicato i suoi primi tre singoli: ‘Acqua’, ‘Orfeo’ e ‘Blu’, tracce che fondono parole ed emozioni in un’atmosfera sonora che richiama paesaggi nordici e spazi selvaggi. 

Ogni canzone rappresenta una sorta di porto sicuro per il cantautore, un luogo in cui esplorare i suoi sentimenti più intimi attraverso l’uso di poche parole, essenziali e accuratamente selezionate. 

“Le parole trovano valore solo quando sono appoggiate a un suono”.

– Francesco Nava

Afferma l’artista, sottolineando il processo di sintesi che caratterizza la sua scrittura. 

Francesco Nava durante una performance, foto di Gaia Caramellino.
Francesco Nava durante una performance, foto di Nuccio Mastrogiacomo.

La relazione tra musica e ambiente è un tema che Nava esplora anche attraverso le sue performance dal vivo, portando la sua musica in luoghi non convenzionali come chiese sconsacrate, grotte, boschi e osservatori astronomici. 

Insieme a Elisa Cavalazzi (violino) e Alex Dal Checco (sassofono), Nava ha creato esperienze immersive che riflettono la sua visione artistica e la sua ricerca di una dimensione sonora che si integri con l’ambiente naturale. 

Attualmente, Francesco Nava si prepara per l’uscita del suo primo album che avverrà nel 2025. Prima di allora, si ritirerà in una casa di montagna insieme ai suoi collaboratori per un’intensa fase creativa, unendo ancora una volta la sua musica alle forze della natura, in un processo di creazione intimo e collettivo.

Francesco Nava, foto di Gaia Caramellino.
Francesco Nava, foto di Gaia Caramellino.

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Jacopo Nardi nasce a Modena nel Dicembre del '91. Da sempre appassionato di letteratura - è un divoratore seriale di libri fin dall'infanzia - si laurea alla facoltà di Lettere Moderne presso l'università di Bologna per poi conseguire un master in scrittura presso la Scuola Dumas.

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