IAMISIGO: l’energia della terra diventa moda

Le trame dell’Africa tra tradizione e innovazione racchiuse in un brand al cento per cento artigianale

La moda è da sempre un mezzo di comunicazione molto efficace che, attraverso tessuti e colori, riesce a veicolare tradizione e innovazione negli abiti. Questa fusione tra passato e futuro è alla base del lavoro di IAMISIGO (https://www.iamisigo.com/), un brand cento per cento artigianale che valorizza le antiche tecniche tessili di diverse tribù africane lavorando con risorse naturali anticonvenzionali e sottolineando l’importanza del lavoro manuale e della riflessione sulle problematiche globali.

IAMISIGO, infatti, presta particolare attenzione alla scelta dei materiali e alle tecniche di produzione, sempre rispettose nei confronti dell’ambiente e della tradizione. Tutte le fibre utilizzate hanno una connessione con la terra – l’energia suprema che ne ha permesso l’esistenza – ma anche un legame con gli antenati e le loro pratiche su come queste venivano usate in passato. 

Grazie al lavoro della fondatrice e direttrice creativa del brand, Bubu Ogisi, ci viene offerta la possibilità di viaggiare tra passato, presente e futuro, recuperando tradizioni e materiali africani capaci di dialogare con le esigenze del mondo contemporaneo. Nata a Lagos, Nigeria, Bubu Ogisi ha studiato moda a Parigi presso la nota Ecole Supérieure des Art et Technique de la Mode (ESMOD). Questo background ha fortemente influenzato il suo approccio creativo, portandola presto a creare vere e proprie opere d’arte indossabili tra mite l’uso di materiali inusuali e antiche tecniche tessili provenienti da diverse aree del continente africano. Il suo stile grezzo, indefinito e sperimentale, è il risultato dei suoi viaggi di ricerca e della sua formazione. La sua memoria personale si riflette nell’uso di materiali che evocano tecniche e usanze del passato, mentre la libera manipolazione di colori, fibre e forme è il cuore della sua arte, con lo scopo di liberare la mente e coinvolgere una varietà di riflessioni su questioni contemporanee e future quali l’impatto ambientale. 

Bubu Ogisi, foto di Diego Asamoa.

L’idea centrale del brand è quella di abbattere i confini e unire idee diverse promuovendo il crossover culturale e una mentalità libera, e dalla sua fondazione nel 2009 ne ha superati di limiti, in tutti sensi: presente in showrooms di tutto il mondo, da Lagos a New York fino a Zurigo, Parigi e molte altre città, IAMISIGO ha preso parte a tanti eventi di moda internazionali e nel 2015 ha anche partecipato alla London Fashion Week; inoltre, il marchio è arrivato a vestire celebrità tra cui Naomi Campbell e Julia Fox ed è stato pubblicato su riviste come Vogue e Indie Magazine.

Edward L. Buchanan, Herbert Hofmann, Bubu Ogisi e Giuliano Calza a Copenhagen per la premiazione di Zalando Visionary Award.

Il 30 gennaio di quest’anno IAMISIGO ha ricevuto un importante riconoscimento vincendo il Zalando Visionary Award, un premio che celebra i designer emergenti più innovativi e sostenibili. Nella giuria di questa edizione era presente anche Giuliano Calza, fondatore e direttore creativo del marchio GCDS, che ha elogiato il lavoro di Bubu Ogisi dedicandole un post su Instagram.

Questo premio rappresenta un’ulteriore conferma dell’impatto culturale e stilistico del brand, che continua a distinguersi per la sua ricerca e originalità nel panorama della moda internazionale.

La più grande soddisfazione, tuttavia, è la relazione lavorativa instaurata con gli artigiani e le artigiane locali che collaborano al progetto: le varie comunità coinvolte nel processo creativo lungo il continente africano comprendono a fondo l’etica della ricerca sulle fibre, e partecipano seguendo la filosofia di IAMISIGO.

Per la stagione primavera-estate 2024, Bubu Ogisi si è ispirata alla leggenda della regina Nyabingi, venerata nell’Africa orientale e rappresentata da sacerdotesse conosciute come Bagirwa.

La collezione, intitolata ‘Shadows’, riprende l’uso del cotone africano, il quale conserva un importante significato storico in quanto una delle prime merci di lusso al mondo. Attualmente la produzione di cotone in molti Paesi africani è destinata quasi esclusivamente all’esportazione, con una minima parte impiegata per il mercato locale. Questo fenomeno è un esempio di come tracce del colonialismo siano ancora presenti, mentre gli africani occidentali tendono a usare tessuti principalmente asiatici ed europei. ‘Shadows’ sfida questa divisione attraverso l’abbigliamento e mira a smantellare il sistema pezzo per pezzo: tutti i materiali provengono dall’Africa con colori che richiamano la madre terra e celebrano la femminilità, la guarigione, e la protezione contro gli spiriti malevoli, come il marrone e il nero che incarnano la spiritualità e la connessione con gli antenati.

Questa collezione composta da venti pezzi include tessuti realizzati con la corteccia dell’albero mutumba in Uganda e dettagli in bronzo provenienti dalla nigeriana Benin City, accanto a cotone, PVC e maglia di poliammide, creando una combinazione perfetta tra tradizione e innovazione. IAMISIGO mira a colmare il divario tra il ricco patrimonio culturale africano e le necessità del mondo contemporaneo, infondendo lo spirito della regina Nyabingi di trasformazione e di unità in ogni fibra.

Per la stagione primavera-estate 2025, IAMISIGO presenta la collezione ‘Heaven, Earth and Below’, un’esplorazione dell’esistenza in cui Bubu Ogisi tesse insieme i misteri e le forze che plasmano e collegano il nostro mondo. Come afferma la designer:

“Il Cielo ci ha creati ed è il nostro preservatore,
nostro padre e il fulcro del nostro essere.
Questa vasta Terra è la nostra madre.
In basso assomiglia a nostro figlio, l’ignoto”.

-Bubu Ogisi

Il lavoro di Bubu Ogisi si muove tra moda, arte e spiritualità, offrendo una nuova prospettiva sulla convergenza di queste tecniche espressive. Guardando al futuro, punta ad espandere la sua ricerca oltre il continente d’origine, continuando ad applicare l’idea di connettività che sta alla base del brand e assorbendo tecniche e tradizioni antiche internazionali – in particolare dall’Asia – per arricchire ulteriormente il suo universo creativo. 

About Author /

Matilda forte nasce a Modena nel 2005. Si diploma al Liceo delle Scienze umane nel 2024 e attualmente sta frequentando la facoltà di psicologia a Reggio Emilia. Oltre a questo fornisce ripetizioni di lingua inglese e lavora come supplente in scuole dell’infanzia e elementari. Nel tempo libero le piace coltivare alcune delle sue passioni come la danza, la lettura e la scrittura, soprattutto di articoli di moda. Dopo aver vissuto per un anno negli Stati Uniti, è nata la curiosità di viaggiare e interfacciarsi con culture nuove, permettendole di conoscere persone in giro per il mondo e ampliare i suoi orizzonti.

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