2522: possibile che l’evoluzione causi un’involuzione?
Vision Movie Studios è un progetto dedicato alla produzione di film che nasce nel 2020 dal lavoro dei giovani filmmakers emiliani Alex Bernardi e Giulia Patrimia, affiancati dal loro socio Denis Berri. Il team di Vision, inoltre, è composto da svariati membri che formano una squadra giovane, dinamica e volenterosa, che condivide la passione per la settima arte.
Il loro ultimo corto in questione è ‘2522’. Si tratta di un cortometraggio sci-fi di stampo realistico basato sui dati del Living Planet Report stilato dal WWF nel 2016.
Ambientato infatti nel 2522, narra degli ultimi istanti di vita di un uomo, ultimo superstite della sua specie e spedizione.
Il pianeta è sconvolto dal riscaldamento globale, l’aria è ormai irrespirabile e l’unico modo per muoversi nello spazio aperto è indossare tute speciali. La terra sembra un pianeta alieno e gli umani sembrano ormai estranei, incapaci di sopravvivere senza l’aiuto della propria tecnologia. Non ci sono quasi più animali né insetti, indispensabili per mantenere la terra un luogo abitabile. Tutto si sta dirigendo verso la fine e così, anche il nostro protagonista.
L’uomo avanza in questo viaggio cercando disperatamente un ultimo remoto angolo di pianeta, in cui le condizioni vitali siano anche minimamente sopportabili. Tramite la sua profonda voce pensiero possiamo ripercorrere i secoli passati, osservando come la stupidità umana abbia causato la sua stessa estinzione. Infine, l’uomo giungerà nell’ultima oasi verde dove lo vedremo accasciarsi e infine cadere, sfinito e a corto di ossigeno…
Ma ora pensateci un attimo: possibile che l’evoluzione causi paradossalmente un’involuzione? È una frase da prendere molto con le pinze ma il concetto è più chiaro di quanto non vogliamo credere. L’essere umano non si fermerà davanti a un’evoluzione benevola per tutti, a una normale sopravvivenza. Il motivo? Perché si vuole di più.
“abbiamo fatto tutto e visto di tutto”
– citazione tratta dal cortometraggio
Che a parlare sia il potere o il denaro non ha importanza. È nell’indole dell’uomo salire e salire ancora sempre più in alto in quanto a innovazioni, senza curarsi delle conseguenze, banchettando come dei re e ingurgitando fino all’ultimo frutto di questo pianeta.
Ma le conseguenze, come vediamo ogni giorno e come continueremo a vedere finché vivremo, ci saranno sempre e saranno sempre più violente. Per cui sveglia, perché abbiamo ancora tempo e di speranza ce ne è ancora.